Importato dall'antica Thailandia (Siam) in Giappone all'inizio del XVII secolo, si sviluppò come uccello da combattimento dal coraggio e dalla ferocia senza pari, il suo nome "Shamo" significa in giapponese semplicemente “combattente”, è un uccello di origine malesioide (uccello corridore), specie con caratteristiche ben definite.
La categoria dei polli da combattimento spicca per la varietà cromatica, per le differenze di forma e portamento, che a volte viene definito "stazione". Tuttavia una cosa condividono: originariamente questi esemplari erano selezionati per la loro combattività e per il desiderio di ingaggiare prolungate lotte tra di loro.
Le esposizioni avicole e la distruzione delle razze
Sempre più persone prendono ormai coscienza del non senso che costituiscono i giudizi nelle esposizioni avicole secondo i criteri attuali.
Lo scopo delle esposizioni è inizialmente di favorire il mantenimento di una riserva di riproduttori di razze pure al fine di preservare
un patrimonio genetico.
E a questo titolo che le federazioni dei piccoli allevamenti ricevono dei sussidi!! A differenza di ciò, le esposizioni si vedono trasformate in stupidi concorsi di bellezza che distruggono le qualità reali delle razze esposte.